SCEGLI SEMPRE PARTNER SPOSATI O IMPEGNATI?
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SCEGLI SEMPRE PARTNER SPOSATI O IMPEGNATI? CAPIAMO PERCHÉ

SCEGLI SEMPRE PARTNER SPOSATI O IMPEGNATI? CAPIAMO PERCHÉ

SCEGLI SEMPRE PARTNER SPOSATI O IMPEGNATI? CAPIAMO PERCHÉ

Amare e sentirsi amati è un bisogno fondamentale, intrinseco alla condizione umana.


Per questo la maggior parte di noi tende a cercare un compagno o una compagna. Ma ad alcuni, pur agognando una coppia esclusiva e stabile,  capita costantemente di imbattersi nella persona sbagliata e di innamorarsi ripetutamente di persone già impegnate . Si ritrovano così in una relazione  part-time , clandestina,  a volte umiliante,   nutrita più di  mancanza che di presenza. Di promesse disattese di lasciare la moglie o il marito , di delusioni reiterate negli anni.


Certo, se accade una volta può semplicemente trattarsi di sfortuna, ma se innamorarsi di un partner  “in condivisione” diventa una costante è bene fermarsi un attimo a riflettere. Quali dinamiche ci portano ad innamorarci sempre di  partner già impegnati con qualcun altra o altro e a soffrirne tutte le volte?.

La scelta del partner  Ognuno di noi costruisce la propria immagine di se stesso, dell’altro e della relazione con l’altro a partire dalle proprie relazioni significative. Questi modelli si formano nei primi anni di vita e vengono riproposti in maniera abbastanza sistematica nelle nostre relazioni intime per tutta la vita.
Quindi, nella scelta del partner, ognuno di noi mette in gioco una propria precisa modalità, uno schema, un modello di come quella relazione sarà e di cosa ci aspettiamo da essa.
Ci muoveremo nel mondo con questa idea in testa e cercheremo storie e relazioni che possano consentirci di ritrovare questo modello.
Una profezia che si autoadempie  Se abbiamo appreso che in una relazione significativa c’è da aspettarsi di essere rifiutati o messi da parte, è molto probabile che selezioneremo qualcuno che finirà per rimandarci che non contiamo abbastanza, come ad esempio uomini già impegnati con qualcun altro, che non ci ricoprono di attenzioni né ci mettono al centro della loro vita o che comunque non ci possono offrire una relazione esclusiva.
Molto probabilmente, un partner dolce e affettuoso che porta nella relazione uno schema differente, orientato alla stabilità e quindi  e all’accudimento, risulterà poco interessante e noioso.
Bassa autostima e autosqualifica. Quando ci si innamora della persona sbagliata, quindi, il motivo può essere ritrovato nella tendenza di ricreare quelle stesse situazioni da cui spesso si cerca di fuggire, ma che sono le uniche che si conoscono e che offrono una sorta di stabilità, nonostante la sofferenza che possono procurare. Un altro motivo, strettamente intrecciato con gli altri, è un’immagine di noi stessi  squalificata e vergognosa che,  a livello strisciante, ci fa sentire non meritevoli di rispetto e di amore.

Paura del legame   Ho incontrato persone di entrambi i sessi  per i quali,   in modo più o meno prevalente ma  sempre inconsapevole,  la  ricerca di partner  impegnati è risultato un modo per proteggersi dalla paura  del legame. Una paura profonda derivante da esperienze di abbandono e dalla convinzione che “fidarsi è bene non fidarsi è meglio”. La dipendenza insita in una relazione affettiva stabile viene vissuta come pericolosa .

CAMBIARE E’ POSSIBILE

Gli schemi che costruiamo di noi, dell’altro e delle relazioni con l’altro non sono immodificabili. Cambiare è sicuramente possibile. Il primo passo fondamentale è riconoscere e accettare che nulla succede per caso ma spesso emerge da ragioni profonde insite in noi e nella nostra storia. 

Il ruolo della psicoterapia nel cambiamento   Iniziare a riflettere sulle nostre scelte può portare a identificare dei modelli antichi e far venire voglia di metterli in discussione.
La psicoterapia, in questi casi, può aiutare a  ricostruire la nostra autostima, ad identificare e modificare quelle cognizioni negative che portano a reiterare comportamenti disfuzionali e alimentano la sofferenza.
Solo partendo da qui  è possibile arrivare a mettere in primo piano noi stesse,  liberamente, senza essere condizionati dal passato e dalle esperienze negative che hanno segnato la nostra storia.

Se ti trovi prigioniera/o di una relazione di coppia senza futuro  ma non riesci a liberartene puoi chiedere aiuto alla 

dott.ssa Loredana Tromboni   Psicologo Psicoterapeuta Psicoanalista     a Monza e Desio  loredana.tromboni1@gmail.com    Tel. 347 3301128